La Città di Pola-Pola ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo "Patrimonio culturale, gastronomia e turismo - le chiavi dello sviluppo rurale sostenibile"
Il 28 agosto 2018 presso il Centro Gastronomico Istruttivo dell'Istria nei pressi di Pisino si è tenuta la tavola rotonda organizzata nell'ambito del progetto europeo KeyQ + alla quale hanno partecipato anche alcune funzionarie della Città di Pula-Pola del Dipartimento per le politiche, la cooperazione e l'informazione internazionali.
Il Progetto europeo KEYQ+ ha un budget complessivo di 871.925,00 EUR, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG V A Italia-Croazia 2014 - 2020, e mira ad arricchire l'offerta turistica dell'area transfrontaliera con nuovi prodotti turistici basati su un patrimonio culturale e soprattutto culinario comune. La Città di Pula-Pola è partner del progetto assieme alla “Tržnica d.o.o.” Pola, e l'Agenzia per lo sviluppo rurale dell'Istria s.p.a è il partner leader e collabora con 9 partner croato-italiani. Il progetto KeyQ+ è stato approvato al primo invito pubblico per il finanziamento del Programma di collaborazione Italia-Croazia, tipi di chiamata Standard+, che comprende la capitalizzazione dei progetti di collaborazione finanziaria nel periodo dal 2007-2013. Il KeyQ+ è la capitalizzazione del progetto Key Q finanziato tramite il programma di collaborazione IPA ADRIATIC nell’ambito del quale è istituito il Centro didattico gastronomico dell’Istria dove, al fine di valorizzare i prodotti agro-alimentari dell’Istria, negli ultimi tre anni sono stati organizzati con successo dei laboratori di formazione permanente e di perfezionamento degli addetti alla ristorazione turistica.
Obiettivo della tavola rotonda era quello di esplorare il potenziale, ma anche analizzare le sfide dello sviluppo sostenibile rurale attraverso il ricco prisma del patrimonio culturale della nostra zona, la cucina tradizionale, i prodotti locali e autoctoni nonché i paesaggi incontaminati. Nell’ambito del progetto KeyQ+ è effettuata una ricerca del patrimonio culinario della Monarchia austroungarica con la prospettiva di includerlo nell’offerta gastronomica della nostra regione. Lo scopo di questo evento è stato quello di definire i vantaggi della valorizzazione del patrimonio menzionato per lo sviluppo del turismo rurale e di collegare la rete di interessati alla realizzazione di questo concetto.
Il direttore dell’AZRRI Igor Merlić ha aperto la tavola rotonda con un saluto di benvenuto e Jasenka Kapuralin, Responsabile del Centro per l’educazione, la cooperazione europea e istituzionale, ha presentato in breve il progetto KeyQ+.
Relatori della tavola rotonda: Igor Jovanovic, professore di storia; Franko Lukež, pubblicista gastronomico; Denis Ivošević, direttore dell’Ente per il turismo della Regione Istriana; Nada Prodan Mraković, assessore al turismo della Regione istriana, e Robert Perić, professore tecnico pratico di cucina che ha fatto un lavoro di ricerca sulla gastronomia austro-ungarica.
Tutti i partecipanti concordano che l’eredità culturale e sociale del periodo del dominio austriaco in Istria rappresentino un enorme potenziale turistico e culturale nel creare l'identità della destinazione. Questo progetto ha la prospettiva rafforzare ulteriormente il vantaggio comparativo dell'Istria, che risiede proprio nella varietà di offerte e nel contatto diretto dei turisti con la popolazione locale durante il loro soggiorno nella destinazione - presentando la nostra storia o tradizione, cultura e prodotto nostrano. Esiste un grande potenziale per la promozione dell'Istria attraverso il prisma storico: progettando programmi, strade tematiche, eventi gastronomici e culturali tematici, fiere, usanze tradizionali, eventi sociali e altri eventi su tutto il territorio dell'Istria.
Diversi sovrani, imperi e monarchie hanno segnato la storia dell'Europa, del Mediterraneo e dell'Adriatico nel lungo periodo dall'antichità all’età contemporanea. Esiste un grande potenziale nella valorizzazione del ricco patrimonio materiale e non materiale dell'Adriatico settentrionale, con particolare attenzione al periodo Austroungarico. La monarchia ha lasciato un segno indelebile in Istria, particolarmente visibile nell'architettura monumentale delle città istriane. Il mercato cittadino -“pancia della città”- attrae i curiosi con i colori della futta, della verdura e dei fiori e di tutto cià che cresce in quel mese e in quella stogia sul terreno istriano. Il mercato attira i visitatori anche con la sua architettura. L’edificio infatti risale al 1903 e al dominio austroungarico. Quest’anno il mercato festeggia il suo 115 compleanno.
Una delle attività pilota del progetto KeyQ + è l'istituzione di una cucina didattica completamente attrezzata all'interno del Mercato di Pola, dove esperti chef realizzeranno laboratori innovativi. In tal senso si promuoverà la tradizione, la storia, la cultura e la gastronomia dell'area istriana. Il mercato di Pola, che risale al periodo della Monarchia, acquisirà così nuovi contenuti innovativi e conseguentemente valorizzerà il ricco patrimonio culinario di quell'epoca.
La chiave del successo è un approccio multidisciplinare, vale a dire la cooperazione di tutte le parti interessate nel campo della cultura e del turismo, ristorazione, gastronomia e agricoltura, storia ed etnografia, architettura e scienze sociali e istruzione.
In conclusione tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di assaggiare i menu delle tradizioni gastronomiche austroungariche basate su cibi autoctoni presentati in un'edizione moderna.