I vicesindaci della Močenić e o Cergnul hanno partecipato al corteo commemorativo "Anche nella mia città Vukovar brilla"

Dopo la deposizione delle corone di fiori la mattina del 18 novembre, in occasione della Giornata in memoria alle vittime della guerra nazionale e di Vukovar e Škabrnja presso il Cimitero cittadino di Pola e nel Parco Francesco Giuseppe, i vicesindaci di Pola, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, il capogabinetto del presidente Ivan Glušac, i consiglieri della Città di Pola, i rappresentanti delle associazioni dei veterani di guerra hanno preso parte in serata alla tradizionale sfilata commemorativa lungo la via Vukovar.

Il presidente dell'Associazione HVIDRA di Pola, Janko Žužić, si è rivolto alla folla davanti al graffito "Vukovar" e ha detto che per la prima volta il corteo si è svolto senza il suo predecessore, il defunto Ivica Lerotić, uno dei primi promotori dell'evento stesso. Ha inviato messaggi di pace e tolleranza e ha affermato che Vukovar non deve verificarsi mai più.

"Le luci della città di Vukovar mandano il messaggio che dobbiamo costruire la pace, rispettare le differenze e rispettare gli altri. Proteggiamo la Croazia, la nostra unica patria! Nessuno osi mai più rubare ciò che non gli appartiene. Dobbiamo tutti compiere ulteriori sforzi a beneficio di tutti i cittadini. Il nostro paese è bellissimo, lascia che la vita sia così. La città che oggi risplende continuava a vivere. Come la Fenice, è risorta dalle ceneri e dalle rovine, con un grande sacrificio di innocenti, morti, dispersi difensori croati, donne, bambini e anziani. Rendiamo omaggio a tutte le vittime di Vukovar, Škabrnja e di tutto il nostro paese", ha detto Žužić.

I presenti hanno onorato le vittime con un minuto di silenzio e hanno proseguito in silenzio il corteo fino alla fine della via Vukovar, lungo la quale i cittadini hanno acceso le candele. In questa occasione tutta la via è stata chiusa al traffico per tutta la durata del corteo.

Il corteo è stato organizzato dall’associazione HVIDRA Pola con il motto "Vukovar brilla anche nella mia città". Dopo la processione è stata celebrata la Santa Messa nella Chiesa di S. Antonio per i difensori croati torturati e uccisi e per tutte le vittime innocenti di Vukovar e Škabrnja.